L’applicazione certamente più nota del solare termico è la
produzione di acqua calda sanitaria ad uso residenziale.
L’impianto
monofamiliare (Figura 1), in cui un impianto solare termico, opportunamente dimensionato, fornisce acqua calda sanitaria
al nucleo familiare occupante, è solo una delle situazioni più comuni che possono verificarsi. Spesso, infatti, si ha a che
fare con
edifici multi appartamento o
condomini in cui l’impianto di generazione di acqua calda può essere
autonomo o
centralizzato.
Figura 1: impianto monofamiliare a circolazione forzata
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Figura 2: impianti monofamiliari a circolazione naturale
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Nel primo caso, è possibile installare un impianto per ogni singola utenza, quindi, ogni famiglia ha a disposizione il proprio sistema
di generazione gratuita di acqua calda sanitaria (Figura 2), di fatto si assiste ad una replica dell'impianto monofamiliare.
Nel secondo caso, in presenza di un sistema centralizzato di produzione di acqua calda sanitaria, l’impianto solare viene dimensionato
e installato a servizio di tutta l’utenza, il parco solare è unico e fornisce energia ad un accumulo solare dedicato che va in assistenza
a quello/i esistente/i in centrale termica, scaldati da fonte fossile, preriscaldando l’acqua di utilizzo e limitando o abbattendo
completamente, in determinati periodi, il lavoro della caldaia. Un impianto di questo tipo (Figura 3, Figura 4), oltre ad essere
caratterizzato da un’efficienza di produzione maggiore, è caratterizzato da un’economia di scala che lo rende molto attraente dal punto
di vista dei costi di fornitura e posa, generando tempi di ammortamento decisamente interessanti.
Figura 3: Impianto solare termico centralizzato, Lombardia
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Figura 4: Impianto solare termico centralizzato, Veneto
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La presenza del ricircolo dell’acqua calda sanitaria, prerogativa degli impianti centralizzati, rappresenta una fonte di dispersione
energetica importante che, per lunghi periodi dell’anno, può essere decisamente alimentata dalla fonte solare. L’impianto solare
centralizzato, inoltre, scongiura completamente qualsiasi situazione di sovrapproduzione estiva che può, d’altro canto, verificarsi
nei periodi di non utilizzo dell’abitazione monofamiliare con impianto autonomo, in coincidenza dei periodi di massimo irraggiamento.