Impianti solari termici per Processi Industriali
Un gran numero di processi industriali, soprattutto in ambito alimentare, richiedono notevole dispendio di energia per la produzione
di calore a bassa entalpia.
Il calore è spesso utilizzato per produrre acqua calda sanitaria a perdere per il semplice lavaggio di locali, lavaggio di vasche, risciacquo di accumuli, sgrassatura di tini e tinozze, lavaggio di ambienti di lavoro in generale, la dove non è possibile utilizzare solventi ma tipicamente acqua a temperatura di 55-60°C.
Un altro utilizzo molto comune è quello di alimentare circuiti di processo chiusi per veicolare il calore agli utilizzi finali spesso per scaldare altri fluidi mediante opportuni scambiatori.
Qualsiasi utilizzo industriale del calore a bassa entalpia è compatibile con l’installazione di un impianto solare termico dedicato. A questo proposito le applicazioni più comuni sono in ambito alimentare: salumifici (Figura 1, Figura 2), caseifici (Figura 3, Figura 4), industria di trasformazione degli alimenti (Figura 5); ma anche in ambito biomedicale (Figura 6); o ancora a servizio di processi industriali in genere come cererie (Figura 7) o ancora industrie in cui è utilizzato a vario titolo vapore a bassa pressione (Figura 8).
Il solare termico si presta perfettamente al preriscaldo dell’acqua sia essa sanitaria o di processo garantendo un risparmio notevole di combustibile tradizionale.
Oltre poi alla presenza di opportuni incentivi o detrazioni, per attività di questo tipo il solare termico risulta un bene strumentale dell’azienda e come tale può essere messo in ammortamento nei bilanci annuali.
Il calore è spesso utilizzato per produrre acqua calda sanitaria a perdere per il semplice lavaggio di locali, lavaggio di vasche, risciacquo di accumuli, sgrassatura di tini e tinozze, lavaggio di ambienti di lavoro in generale, la dove non è possibile utilizzare solventi ma tipicamente acqua a temperatura di 55-60°C.
Un altro utilizzo molto comune è quello di alimentare circuiti di processo chiusi per veicolare il calore agli utilizzi finali spesso per scaldare altri fluidi mediante opportuni scambiatori.
Qualsiasi utilizzo industriale del calore a bassa entalpia è compatibile con l’installazione di un impianto solare termico dedicato. A questo proposito le applicazioni più comuni sono in ambito alimentare: salumifici (Figura 1, Figura 2), caseifici (Figura 3, Figura 4), industria di trasformazione degli alimenti (Figura 5); ma anche in ambito biomedicale (Figura 6); o ancora a servizio di processi industriali in genere come cererie (Figura 7) o ancora industrie in cui è utilizzato a vario titolo vapore a bassa pressione (Figura 8).
Il solare termico si presta perfettamente al preriscaldo dell’acqua sia essa sanitaria o di processo garantendo un risparmio notevole di combustibile tradizionale.
Oltre poi alla presenza di opportuni incentivi o detrazioni, per attività di questo tipo il solare termico risulta un bene strumentale dell’azienda e come tale può essere messo in ammortamento nei bilanci annuali.
Figura 1: Impianto solare termico - Bresaolificio, Lombardia |
Figura 2: Impianto solare termico - Salumificio, Lombardia |
Figura 3: Impianto solare termico - Caseificio, Puglia |
Figura 4: Impianto solare termico – Caseificio, Emilia Romagna |
Figura 5: Impianto solare termico - Industria surgelati, Puglia |
Figura 6: Impianto solare termico - centro ricerche farmaceutiche, Lazio |
Figura 7: Impianto solare termico - Cereria, Lombardia |
Figura 8: Impianto solare termico - Tappetificio, Campania |